Sdighete sdaghete, l’otarda
Visto che, per una cosa o per un’altra, ce l’hanno tutti a morte con i maschi, penso possa essere interessante o divertente (in base al grado di degenerazione del vostro femminismo) vedere come se la passano i maschi di otarda.
I maschi dell’otarda eurasiatica e dell’otarda ubara sono disposti a ingerire sostanze nocive e a imbarcarsi in sessioni interminabili di cardio, solo per farsi notare dalle femmine.
Mia personalissima idea su questi esemplari: sono degli uccelli complessati, insicuri, perché si impanicano così facilmente da essere molto difficili da spottare. Il fatto poi che l’otarda sia l’uccello più pesante in grado di volare, e che i maschi siano estremamente più pasciuti delle femmine, non fa che rinforzare la mia tesi sull’esistenza di cupi moti interiori legati alla non aderenza ai canoni estetici odierni. Curvy males of great bustard have feelings too.

Per conquistare le femmine, i maschi di otarda ubara corrono letteralmente su e giù come dei cretini tutto il giorno, per sei mesi. Chi riesce a resistere a questi ritmi compiace la femmina. Il problema è che chi vince in questo folle rituale produce sperma di qualità migliore, ma non a lungo andare. In vecchiaia i maschi di ubara più sfigati in amore continuano a prestarsi speranzosi a questa baracconata. Quando ce la fanno, si riproducono con più efficacia, proprio perché la sfortuna che hanno avuto da giovani ha preservato la motilità dei loro spermatozoi. Un po’ quello che è successo al marito di Cate Blanchett.
L’otarda eurasiatica invece ingerisce piccole quantità di cantaridina, una sostanza tossica contenuta in alcuni coleotteri della famiglia dei Meloidi. Se assunta nelle dosi corrette, la cantaridina può sconfiggere dei disturbi gastrointestinali. La femmina dell’otarda lo sa bene: per questo, durante la stagione dell’accoppiamento, controlla se il maschio ha mangiato gli schifosetti e come il suo organismo ha reagito.
Una cloaca bianca, pulita, senza sintomi di infenzione (es. diarrea) è un onesto segnale di resistenza alla cantaridine e di assenza di parassiti; rappresenta un affidabile indicatore di virilità per le femmine estremamente esigenti. (fonte: plos)

(©Franz Kovacs)
Può bastare? Sto facendo apologia del patriarcato?
In fondo, però, chi glielo fa fare ad ammazzarsi per una femmina? Magari se lo meritano, magari questi maschi fanno covare le uova tutto il tempo alla compagne mentre loro vanno a farsi gli affari propri in giro. Chi può dirlo? Beh, io potrei dato che sono femmina (ragionamento affatto sbagliato e divisivo, che oltretutto non mi escluderebbe automaticamente dalle conversazioni da e per maschi, e che non aprirebbe una voragine sugli argomenti unisex, come musica, gastronomia, giurisprudenza etc).
A 80 anni si cade in due stadi: il primo è che fai la corte alle donne, ma speri che loro non ci stiano; il secondo è pure peggio, e cioè si fa corte alla donne ma non si ricorda più per cosa. Io continuo a essere toccato dalla gentilezza femminile e considero un gesto di generosità fare un complimento; non solo alle donne, anche agli uomini. Io ai miei uomini che andavano a vendere la pubblicità dicevo che bisogna avere il sole in tasca.