Lezioni di pupù dal vombato
Ho cercato “cagare quadrato” su Google e l’ottavo risultato nella SERP è questo:

Da quando la sindrome da burnout mi ha privato di uno dei tre-quattro piaceri della mia vita, ossia andare di corpo, ho avuto modo di scoprire un miliardo di cose sulla motilità intestinale. Avrei preferito non aver bisogno di tutta questa conoscenza sui farmaci a base di lattulosio o glicerolo, sulle proprietà della mela cotta, dell’uva (siamo ad agosto, l’uva ad agosto fa schifo - vorrei dire “fa cagare”, ma purtroppo non è accaduto) e del famoso bicchiere d’acqua calda appena svegli.
Ho fatto tesoro di queste informazioni e le ho sublimate: ho realizzato che quello che mi serve non è all’esterno, inafferrabile, ma è sempre dentro di me, in attesa di essere sbloccato; ho prestato più attenzione alle piccole cose, alle piccole flatulenze, e ho abbracciato la vita slow in toto, saziandomi con piccoli bocconi, masticati lentamente; ho scoperto inaspettati collegamenti tra ciò che sta passando il mio apparato escretore e quello che sta accadendo in queste ore alla mia amata madrepatria.
Se vi dicessi che sono riuscita ad evacuare per la prima volta dopo giorni (voto: 5-) alla notizia della mozione di sfiducia a Conte (mozione presentata per volere di un uomo con una pancia da stipsi e che la stipsi se la meriterebbe davvero), cosa ne dedurreste? Il mio intestino è come il polpo Paul? In ogni caso non sarà mai intelligente come quello del vombato.

I vombati cagano quadrato e hanno il sedere rinforzato. Perché:
1) I vombati sono dei marsupiali australiani molto timidi e territoriali. Per marcare il loro territorio riescono a produrre feci di dimensioni quadrate, che così non rotolano via, come quelle degli altri animali. Sono gli unici animali a riuscire a far fare questa cosa al loro intestino - dico ‘instestino’ e non ‘ano’, perché non hanno un ano quadrato.

È la forma dell’intestino a decidere che forma avranno i nostri scarti. Patricia Yang, ricercatrice del Georgia Institute of Technology e come me appassionata di fluidi corporei, ha scoperto che la parte finale dell’intestino del vombato è molto elastica in due punti, più incavati rispetto al normale; proprio qui le feci cambierebbero di forma, modellate a cubo.
2) Il posteriore dei vombati è rivestito da uno strato di cartilagine, che lo proteggerebbe da eventuali morsi infami alle spalle e negli inseguimenti (o in traumatici episodi di molestie e palpeggiamenti sull’autobus). Con il loro “sederone corazzato” (cito testualmente la National Geographic, non Freeda) riescono anche a fracassare il cranio dei predatori che vogliono infilarsi nelle loro tane.
Le meraviglie della natura.

Sarebbe bello poter rinascere vombato il più presto possibile, entro ottobre possibilmente.
In contrasto con le squallide facciate dei negozi soffocate dai manifesti, le vetrine di Fred e George colpivano come uno spettacolo di fuochi d’artificio. I passanti si voltavano a guardarle, e alcune persone stupefatte si erano fermate, come paralizzate. La vetrina di sinistra riluceva di un assortimento di oggetti che giravano su sé stessi, esplodevano, lampeggiavano, rimbalzavano e strillavano: a Harry lacrimavano gli occhi alla sola vista. La vetrina di destra era coperta da un poster gigante, viola come quelli del Ministero, ma stampato a gialle lettere lampeggianti:
Perché hai paura di Tu-Sai-Chi?
MEGLIO aver paura di NO-PUPÙ-NO-PIPÌ
La Sensazione di Occlusione che Stringe la Nazione!
Harry scoppiò a ridere. La signora Weasley emise un debole gemito e fissò il poster a occhi sbarrati. Le sue labbra si muovevano, articolando in silenzio ‘No-Pupù-No-Pipì’. «Finiranno assassinati nei loro letti!» sussurrò.J.K. Rowling - Harry Potter e il Principe Mezzosangue
📬 Siete arrivati fin qui, il che significa che non siete così smaliziati da snobbare l’indie anni ‘07 e Harry Potter (scusate la monotonia delle ultime citazioni, ma ci cadevano troppo a fagiuolo). Se conoscete altri buoni cittadini italiani o italofoni a cui potrebbe interessare Altre Forme di Vita, girategli questa mail e invitateli a iscriversi interagendo con questo grosso botto: