Alla consolle: i ragni palombari 🕷️
La consapevolezza che i re degli schifosetti possano prosperare anche sott’acqua ci dovrebbe sconvolgere come nessun’altra sparatoria con movente razzista o remix smutandato di un inno nazionale.
I ragni palombari non si chiamano così perché resistono al microclima che si sviluppa nei mesi estivi sui Cotral da/per Palombara Sabina. Questa specie di aracnide vive la maggior parte della sua vita da asociale sott’acqua (dolce a basso ph) e costruisce delle ragnatele che riescono a conservare ossigeno per i propri orribili inquilini.

(fonte immagine: imgur)
Spiegazione per stomaci forti.
Spiegazione per persone in vacanza o fiaccate dalla vita in generale: dopo aver immagazzinato ossigeno nei peletti su addome e zampe, il ragno si tuffa in acqua e attacca la ragnatela a una pianta subacquea. La ragnatela/bolla sarà riempita d’aria proprio perché sarà tessuta con quelle micro quantità di ossigeno trattenute dalle zampe.
Una volta che la ragnatela avrà preso la sua forma a campana, il ragno dovrà fare comunque dei costanti rifornimenti di ossigeno, pena il rimpicciolimento della sua casa (anche se c’è chi dice che la bolla ricambi ossigeno con l’acqua in cui è immersa, rilasciando anidride carbonica - un do ut des gas).

È quanto ci basta sapere sul ragno palombaro. A questo punto non so se dovremmo essere più indignati e fare ricorso a qualche tribunale australiano per l’esistenza di questo zingaraccio o se affidargli la costruzione della nostra casa e della nostra vita.
E dal bel mezzo della caliginosa ragnatela a cupola, molto lentamente, emerse un ragno dalle dimensioni di un piccolo elefante. La schiena e le zampe erano grigie, e sulla testa orribile, fornita di chele, spiccavano gli occhi color bianco latte. Era cieco.
«Cosa c’è?» chiese schioccando repentinamente le chele.
«Esseri umani» rispose il ragno che aveva catturato Harry.
«È Hagrid?» chiese Aragog avvicinandosi, con i suoi occhi lattiginosi che vagavano senza posarsi su niente.
«Estranei» disse il ragno che aveva trasportato Ron.
«Uccideteli» schioccò Aragog stizzito. «Io stavo dormendo…»J.K. Rowling - Harry Potter e la camera dei segreti
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